Goju Ryu Karate Do

 

Anko Itosu, discepolo di Matsumura di Itosu e dei suoi allievi

Il karate nella scuola: l’insegnamento di Itosu e dei suoi allievi

L’introduzione del karate nella scuola:1901-1905

La trasformazione apportata al karate: l’educazione scolastica

Le istruzioni di Ankō Itosu: 1908

               L'emergere del karate moderno                  

I discepoli di Ankō Itosu

Le innovazioni effettuate da Itosu, in un primo tempo, erano state messe in pratica con l’aiuto dei suoi discepoli Yabu e Hanashiro. Sebbene sia poco conosciuto Kentsū Yabu ha largamente contribuito, accanto a Ankō Itosu, all’elaborazione della forma di insegnamento del karate al quale sono abituati i karateka contemporanei.
Secondo T. Miyagi:
"Fin dall’infanzia Kentsū Yabu ha ricevuto insegnamento di Sokōn Matsumura, che abitava vicino alla sua casa natale. Sotto la sua direzione, egli è giunto alla padronanza del kata Gojūshiho, che era il suo kata preferito".
Una testimonianza che Kenji Tokitsu ha raccolto da Shinkin Gima, che entrò nel 1912 all’istituto magistrale di Okinawa, porta delle precisazioni sul corso tenuto da Kentsū Yabu.
"Il mio insegnante di karate all’Istituto Magistrale era il Maestro Yabu, che avevamo l’abitudine di chiamare "Sergente Yabu" e non "Tenente", ma era da parte nostra un segno di rispetto. Ci ha insegnato il karate a partire dal kata Naifanchi. Io l’ho praticato per cinque anni. Il Maestro Itosu aveva già più di 80 anni, ma veniva sempre a guardare il corso del Maestro Yabu... il Maestro Yabu ci ripeteva: "L’essenziale del karate è contenuto in Naifanchi", e non insegnava i kata Pinan. Aveva l’aria di non apprezzare molto la qualità dei kata Pinan… Nel 1922 il Maestro Funakoshi mi domandò di fargli da partner per la sua prima dimostrazione al Kōdōkan davanti al Maestro Kanō e ai suoi allievi. Se ho potuto eseguire Naifanchi con fiducia in me stesso, è stato grazie all’insegnamento severo del Maestro Yabu. Avrò presto 90 anni, ma non ho ancora assistito a una realizzazione del kata Naifanchi così impressionante come quella del Maestro Yabu. Il Maestro Yabu ci diceva che bisogna ripetere un kata 10.000 volte in un anno. Vale a dire 30 volte al giorno. Per un’esecuzione del Naifanchi classico occorrevano tre minuti, il che significa un’ora e mezzo senza sosta per l’esercizio del kata... Questo kata contiene i tre kata del Naifanchi di oggi, ma non si possono fare dei paragoni, perché sono molto abbreviati e del tutto differenti dalla forma classica".
Kentsū Yabu ha imparato il karate direttamente da Sokōn Matsumura, prima di diventare allievo di Ankō Itosu. Egli aveva quindi un punto di vista differente da quello di Ankō Itosu sul karate. Il Naifanchi che ha insegnato a Shinkin Gima non è perciò quello modificato da Ankō Itosu, che conosciamo al giorno d’oggi. Kentsū Yabu e Chōmo Hanashiro avevano alcune reticenze riguardo alle riforme effettuate da Ankō Itosu quando egli sostituì in numerosi passaggi delle tecniche di karate con movimenti educativi. Questi cambiamenti rendevano difficile la comprensione del senso marziale dei kata. Ha tentato lo stesso Maestro Kenji Tokitsu, autore di questi scritti, di ricostituire l’antica forma del kata Naifanchi, ma non riuscendo a ritrovare la totalità temendo che sia definitivamente perduto.
Divenuto professore di educazione fisica per la preparazione militare, Kentsū Yabu ha formalizzato l’allenamento del karate ispirandosi al modello della formazione militare. Gran parte dell’organizzazione dell’allenamento di karate al quale oggi siamo abituati è opera di Kentsū Yabu - per esempio, la maniera di allinearsi, di salutare, di dare l’ordine, di lanciare un grido in un momento dell’esercizio, di spostarsi a passi regolari, di girarsi con un gesto formalizzato ecc... Gli adepti di altri tempi non erano formati con questi metodi. Questi saranno ripresi dagli altri discepoli di Itosu che diffonderanno il karate nell’isola principale del Giappone. Questa forma di disciplina nel karate ne ha facilitato l’insegnamento e la diffusione.
Parecchi altri allievi di Ankō Itosu hanno contribuito alla stabilizzazione e allo sviluppo del karate a Okinawa. Gli allievi di Ankō Itosu più conosciuti sono:
Kentsū Yabu (1866-1937), Gichin Funakoshi (1868-1957), Chōmo Hanashiro (1869-1945), Chōtoku Kiyan (1870-1945), Chōsho Ōshiro (1888-1939), Kenwa Mabuni (1889-1953) e Shimban Gususkuna (1890-1954).
Gichin Funakoshi e Kenwa Mabuni si stabilirono al centro del Giappone per consacrare la loro vita alla diffusione del karate.

 

La modificazione dei kata da parte di Ankō Itosu

La formalizzazionedi Itosu e dei suoi allieviddi Itosu e dei suoi allievii Itosu e dei suoi allievi

L’introduzione del karate nella scuola:1901-1905

La trasformazione apportata al karate: l’educazione scolastica

I discepoli di Ankō Itosu

   

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