Goju Ryu Karate Do

Le radici comuni della popolazione di Okinawa e delle isole giapponesi

  La cultura di Okinawa tra Cina e Giappone      

A destra del continente eurasiatico si stende l’arcipelago del Giappone, curvato a forma di arco. All’estremo sud numerose isolette stanno in fila come grani di un rosario nello’oceano Pacifico; tra queste le isole di Okinawa, culla del karate. Quando in giapponese o cinese si scrive ¨Okinawa¨, gli ideogrammi evocano la forma delle isole ¨come pezzi di corda di paglia che galleggiano sull’oceano¨. L’isola principale di Okinawa, la cui superficie ammonta a 1.220 km2 -appena un settimo della Corsica- è situata tra la Cina e il Giappone, e la cultura di Okinawa è intessuta di fili di questi due colori. Il karate ne è un esempio. Se vogliamo cogliere l’aspetto vivente della storia del karate, bisogna calarlo nella storia di Okinawa.

L’unificazione di Okinawa: secoli XV e XVI

L’organizzazione dello Stato

L’esercito di Ryūkyū: le testimonianze dei naufraghi coreani

Lo sviluppo della cultura di Okinawa e i contatti con la Cina: secoli XII-XIV

I primi re di Okinawa

L’introduzione dell’arte cinese del combattimento a Okinawa

 

L’integrazione di Ryūkyū nel feudalesimo giapponese: secoli XVII-XIX

 

 

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